agenzia delle entrate

SOCIETA' TRA PROFESSIONISTI

 Si informa che nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 81 del 6 aprile 2013, è stato pubblicato il Decreto 8 febbraio 2013, n. 34 recante il Regolamento in materia di socieà per l'esercizio di attività professionali regolamentate nel sistema ordinistico. - leggi

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Unità immobiliari iscritte nelle categorie fittizie e fiscalità per IMU a loro applicabile

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L`Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’aggiornamento della guida “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali”, che fornisce indicazioni utili per richiedere correttamente il beneficio fiscale, illustrandone le modalità e gli adempimenti.
Il decreto legge n. 201/2011 ha reso ufficiale l’agevolazione (introdotta nel 1998 e prorogata più volte), che e` stata quindi inserita tra gli oneri detraibili ai fini Irpef.

Ha successivamente subito diverse modifiche, dal decreto legge n. 83/2012 che ha aumentato del 50% la misura della detrazione per le spese effettuate dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013 e l’importo massimo di spesa ammessa al beneficio (96.000 euro per unità immobiliare), al Decreto Legge n. 63/2013 che ha esteso tali maggiori benefici alle spese effettuate entro il 31 dicembre 2013.

Altre novità sono:

  • l’abolizione dell’obbligo di invio della comunicazione di inizio lavori al Centro operativo di Pescara
  • la riduzione della percentuale (dal 10 al 4%) della ritenuta d’acconto sui bonifici che banche e Poste hanno l’obbligo di operare
  • l’eliminazione dell’obbligo di indicare il costo della manodopera, in maniera distinta, nella fattura emessa dall’impresa che esegue i lavori
  • la facoltà riconosciuta al venditore, nel caso in cui l’unita` immobiliare sulla quale sono stati eseguiti i lavori sia ceduta prima che sia trascorso l’intero periodo di godimento della detrazione, di scegliere se continuare a usufruire delle detrazioni non ancora utilizzate o trasferire il diritto all’acquirente (persona fisica) dell’immobile
  • l’obbligo per tutti i contribuenti di ripartire l’importo detraibile in 10 quote annuali; dal 2012 non è più prevista per i contribuenti di 75 e 80 anni la possibilità di ripartire la detrazione, rispettivamente, in 5 o 3 quote annuali
  • l’estensione dell’agevolazione agli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, se e` stato dichiarato lo stato di emergenza.

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- SCADENZE FISCALI

Dichiarazione di successioni - Emendabilità - Rettifiche successive - termini Con la Risoluzione del 13/1/2012 n. 8 l'Agenzia delle Entrate, ha ritenuto di affermare che i contribuenti possono procedere alla rettifica di errori contenuti nella dichiarazione di successione anche non meramente materiali o di calcolo e gli uffici sono tenuti a prendere in considerazione tali modifiche, anche se successive allo scadere del termine per la presentazione della dichiarazione di successione.

RISPARMIO ENERGETICO - aggiornamento dicembre 2011 - GUIDA AGENZIA DELLE ENTRATE - Circolare Consiglio Nazionale del 9/2/2012

- studi di settore - periodo di imposta 2010 circolare n. 30/E del 28/6/2011

- cedolare secca sugli affitti - art. 3 del D.Lgs. 14 marzo 2011 n. 23 circolare n. 26/E del 1/6/2011

- codici catastali aggiornati al 01 agosto 2011 delle aliquote dell'addizionale comunale per gli anni 2010 e 2011 tabella

- Lettere del Fisco per prevenire l'accertamento da redditometro

- manovra finanziaria approvata al senato 2011 - le prime anticipazioni su testo definitivo

- esenzione ICI dei fabbricati rurali - Il decreto "Sviluppo" D.L. 13 maggio 2011 n. 70 convertito nella legge n. 106/2011

- normative fiscali - testo del DL 13 maggio 2011, n. 70 (in G.U. n. 110 del 13/5/2011), coordinato con la legge di conversione 12 luglio 2011, n. 106

 

- Dopo le norme che hanno abolito gli obblighi di inviare la comunicazione di inizio lavori al Centro operativo di Pescara e di indicare separatamente nella fattura il costo della manodopera (Dl 70/2011), semplificando, quindi, notevolmente gli adempimenti per i contribuenti che intendono avvalersi dell’agevolazione fiscale per gli interventi di ristrutturazione edilizia (detrazione Irpef del 36% delle spese sostenute), il nuovo provvedimento fornisce, l’elenco della documentazione che i contribuenti devono tenere a disposizione e, a richiesta, esibire agli uffici fiscali. Ecco la lista dei documenti:

  • abilitazioni amministrative (concessioni, autorizzazioni o comunicazioni di inizio lavori), se previste (in alternativa, dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà contenente la data di inizio lavori e attestante che si tratta di interventi agevolabili anche se non è richiesto un’abilitazione specifica)
  • domanda di accatastamento per gli immobili non censiti
  • ricevuta dell’Ici, se dovuta
  • delibera assembleare e tabella con ripartizione delle spese in base ai millesimi, in caso di lavori concernenti parti comuni di edifici
  • dichiarazione di consenso ai lavori da parte del possessore dell’immobile, se diverso dai familiari conviventi
  • comunicazione alla Asl, se prevista dalla legge per la sicurezza dei cantieri
  • fatture e ricevute delle spese sostenute
  • ricevute dei bonifici di pagamento.

Il provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 02 novembre 2011 recepisce la disposizione normativa che ha semplificato gli adempimenti a carico dei contribuenti, prevedendo che si devono “indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti ai fini del controllo della detrazione e a conservare ed esibire a richiesta degli uffici i documenti che saranno indicati in apposito Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate” (articolo 1, comma 1, lettera a, del decreto interministeriale 41/1998, come modificato dall’articolo 7, comma 2, lettera q), del Dl 70/2011).

 

SOCIETA' TRA PROFESSIONISTI

 Si informa che nella Gazzetta Ufficiale - Serie Generale n. 81 del 6 aprile 2013, è stato pubblicato il Decreto 8 febbraio 2013, n. 34 recante il Regolamento in materia di socieà per l'esercizio di attività professionali regolamentate nel sistema ordinistico. - leggi

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Unità immobiliari iscritte nelle categorie fittizie e fiscalità per IMU a loro applicabile

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L`Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’aggiornamento della guida “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali”, che fornisce indicazioni utili per richiedere correttamente il beneficio fiscale, illustrandone le modalità e gli adempimenti.
Il decreto legge n. 201/2011 ha reso ufficiale l’agevolazione (introdotta nel 1998 e prorogata più volte), che e` stata quindi inserita tra gli oneri detraibili ai fini Irpef.

Ha successivamente subito diverse modifiche, dal decreto legge n. 83/2012 che ha aumentato del 50% la misura della detrazione per le spese effettuate dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013 e l’importo massimo di spesa ammessa al beneficio (96.000 euro per unità immobiliare), al Decreto Legge n. 63/2013 che ha esteso tali maggiori benefici alle spese effettuate entro il 31 dicembre 2013.

Altre novità sono:

  • l’abolizione dell’obbligo di invio della comunicazione di inizio lavori al Centro operativo di Pescara
  • la riduzione della percentuale (dal 10 al 4%) della ritenuta d’acconto sui bonifici che banche e Poste hanno l’obbligo di operare
  • l’eliminazione dell’obbligo di indicare il costo della manodopera, in maniera distinta, nella fattura emessa dall’impresa che esegue i lavori
  • la facoltà riconosciuta al venditore, nel caso in cui l’unita` immobiliare sulla quale sono stati eseguiti i lavori sia ceduta prima che sia trascorso l’intero periodo di godimento della detrazione, di scegliere se continuare a usufruire delle detrazioni non ancora utilizzate o trasferire il diritto all’acquirente (persona fisica) dell’immobile
  • l’obbligo per tutti i contribuenti di ripartire l’importo detraibile in 10 quote annuali; dal 2012 non è più prevista per i contribuenti di 75 e 80 anni la possibilità di ripartire la detrazione, rispettivamente, in 5 o 3 quote annuali
  • l’estensione dell’agevolazione agli interventi necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato a seguito di eventi calamitosi, se e` stato dichiarato lo stato di emergenza.

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- SCADENZE FISCALI

Dichiarazione di successioni - Emendabilità - Rettifiche successive - termini Con la Risoluzione del 13/1/2012 n. 8 l'Agenzia delle Entrate, ha ritenuto di affermare che i contribuenti possono procedere alla rettifica di errori contenuti nella dichiarazione di successione anche non meramente materiali o di calcolo e gli uffici sono tenuti a prendere in considerazione tali modifiche, anche se successive allo scadere del termine per la presentazione della dichiarazione di successione.

RISPARMIO ENERGETICO - aggiornamento dicembre 2011 - GUIDA AGENZIA DELLE ENTRATE - Circolare Consiglio Nazionale del 9/2/2012

- studi di settore - periodo di imposta 2010 circolare n. 30/E del 28/6/2011

- cedolare secca sugli affitti - art. 3 del D.Lgs. 14 marzo 2011 n. 23 circolare n. 26/E del 1/6/2011

- codici catastali aggiornati al 01 agosto 2011 delle aliquote dell'addizionale comunale per gli anni 2010 e 2011 tabella

- Lettere del Fisco per prevenire l'accertamento da redditometro

- manovra finanziaria approvata al senato 2011 - le prime anticipazioni su testo definitivo

- esenzione ICI dei fabbricati rurali - Il decreto "Sviluppo" D.L. 13 maggio 2011 n. 70 convertito nella legge n. 106/2011

- normative fiscali - testo del DL 13 maggio 2011, n. 70 (in G.U. n. 110 del 13/5/2011), coordinato con la legge di conversione 12 luglio 2011, n. 106

 

- Dopo le norme che hanno abolito gli obblighi di inviare la comunicazione di inizio lavori al Centro operativo di Pescara e di indicare separatamente nella fattura il costo della manodopera (Dl 70/2011), semplificando, quindi, notevolmente gli adempimenti per i contribuenti che intendono avvalersi dell’agevolazione fiscale per gli interventi di ristrutturazione edilizia (detrazione Irpef del 36% delle spese sostenute), il nuovo provvedimento fornisce, l’elenco della documentazione che i contribuenti devono tenere a disposizione e, a richiesta, esibire agli uffici fiscali. Ecco la lista dei documenti:

  • abilitazioni amministrative (concessioni, autorizzazioni o comunicazioni di inizio lavori), se previste (in alternativa, dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà contenente la data di inizio lavori e attestante che si tratta di interventi agevolabili anche se non è richiesto un’abilitazione specifica)
  • domanda di accatastamento per gli immobili non censiti
  • ricevuta dell’Ici, se dovuta
  • delibera assembleare e tabella con ripartizione delle spese in base ai millesimi, in caso di lavori concernenti parti comuni di edifici
  • dichiarazione di consenso ai lavori da parte del possessore dell’immobile, se diverso dai familiari conviventi
  • comunicazione alla Asl, se prevista dalla legge per la sicurezza dei cantieri
  • fatture e ricevute delle spese sostenute
  • ricevute dei bonifici di pagamento.

Il provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle Entrate del 02 novembre 2011 recepisce la disposizione normativa che ha semplificato gli adempimenti a carico dei contribuenti, prevedendo che si devono “indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell’atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti ai fini del controllo della detrazione e a conservare ed esibire a richiesta degli uffici i documenti che saranno indicati in apposito Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate” (articolo 1, comma 1, lettera a, del decreto interministeriale 41/1998, come modificato dall’articolo 7, comma 2, lettera q), del Dl 70/2011).